21 agosto 2006

Ti capisco..

Mi vieni sempre in mente...
"e se ti fermassi soltanto un momento potresti capire davvero che e questo che cerco di dirti da circa una vita lo tengo per me sei parte di me e lo porto con me lo nascondo x me"
Quando la sento mi vieni in mente...
Posso capire cio' che stai provando,sfido chiunque a dire che non eì passato in "questa via"..
Mi piacerebbe tanto aiutarti farti capire..
Sai che tutto cio' che puoi fare e' inutile!
Sono parole dure lo so' ma devi mettertele bene in testa!
Non si puo' forzare una persona o pressarla...
L'unica cosa che puoi, sinceramente fare, se sei davvero disposta e' quella al limite, di aspettare.
E se aspetti, devi molto bene valutare, se ne vale la pena.
Trovo ingiusto che una brava cameriera come te si perdi tante altre emozioni che stanno aspettando di entrare..
Ti parla uno che tutte queste cose che ti scrive non e' mai riuscito a farle o capirle..,ma sinceramente io posso dire che la mia e' stata una cosa importante.
Solare senza pensieri..e' cosi' che mi piacerebbe rivederti..
NON DEVI CHIEDERE SCUSA A NESSUNO TE!!
Sì sìsì sì,sono sicuro che adesso mi risponderesti..
Meriti molto piu' di come stai.
Non umiliarti.. E' la peggior cosa che potresti fare.
Ti parla uno che l'ha fatto di fronte a te, e a tutti quelli che mi conoscono,
e.. ti assicuro che non e' un bel farsi vedere!!!
So' che il tempo sistemera' le cose anche per te..vedrai.
So' che tu ci tieni tanto.. ma io faccio gli scongiuri per dicembre..!!!
Voglio che tu sappia che in qualsiasi caso, che tu apprenda o meno cio' che ho scritto...
.....che ti capisco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie....!non intento aspettarlo per niente al mondo, per me è un capitolo chiuso!una persona così è meglio perderla che trovarla!..cmq,Grazie ancora!!! a mercoledì...

Den ha detto...

Oltre quello che gli occhi permettono di vedere c'è una collina di cipressi.
Fra i cipressi sono sepolte le verità che non vogliamo dirci.
Non è una colpa: stanno oltre quello che gli occhi permettono di vedere.
Infondo "Gli occhi fanno quel che possono, niente meno, niente più."